N:
Chiedete pure a Romolo, il colle su cui abito a Roma è l'Esquilino, per la precisione sto in Piazza Vittorio, detta la chinatown capitolina.
Sotto i portici si bisbiglia che questa fosse in altri tempi una zona di negozi scicchettosi, poi di mercato nero con la guerra, e infine ecco riempirsi le insegne di ideogrammi.
Ci sono un sacco di individui caratteristici in Piazza Vittorio, il pazzo furioso, il pazzo tranquillo, il trans, il barbone, il cinese albino, turchi col turbante, le romanacce veraci come la mia padrona di casa e un'intera orchestra, pare.
C'è il mercato di Piazza Vittorio, MAS, il negozio più trash della capitale, a pochi passi CasaPound, il centro sociale fascista - ebbene si, esiste un centro sociale fascista - che appiccica sempre manifesti dai contenuti estremamente opinabili, dai più prevedibili "Diari ritrovati del duce" ai più improbabili "Rivisitazione in luce destrorsa della figura di Che Guevara" - ma come!?! Eppure graficamente interessanti.
Mò ad esempio ci sono facce di D'Annunzio ovunque, qualcosa che ha a che fare con Fiume mi sembra di aver capito ("Natale di sangue" titolano i manifesti, i soliti fascistoni esagerati, lo sappiamo che tanto non vedete l'ora arrivi la vigilia per sbriciolarvi il pandoro sulla camiciola nera, stretti stretti al vostro fratellino balilla) . Comunque sia, io amo molto Gabriele e vorrei uno di quei poster ma non riesco a staccarli, Diana che è venuta a trovarmi d'altronde mi intima a non farlo, e scatta e scatta, nonostante la pessima luce, mentre ci aggiriamo tra le bancarelle allestite per l'occasione proprio sotto i portici.
Passando all'outfit invece, è la batmaglia il pezzo forte, realizzata dalla mia bisnonna con della lana Missoni, azzurra con una speziatura di rosso e giallo dentro. Il cappello me lo portò invece Zio Jo dall'Olanda, trattasi però di un Kangol made in UK, 100% pure wool con tanto di bordino di pelle, mi assicurano e rassicurano delle scritte all'interno. Tutto da completarsi con un pantalone nero elasticizzato, comodo come un fuseaux, allacciate color vino e sciarpone.
E' inverno anche in Piazza Vittorio, dolcezza.
D:
Questo fine settimana a Roma, si è prospettato al dir poco avventuriero, un vero e proprio tuffo nel passato...nel girovagare con Naima tra le bancarelle di piazza Vittori , ci siamo imbattutte in un sacco di ricordi lagati ad oggetti appartenenti alle donne chic ed eleganti degli anni 50-60, quelle grandi donne emancipate, dal gusto raffinato che davano importanza al particolare facendo diventare oggetti quotidiani delle vere e proprie opere d'arte. Oggetti, ognuno dei quali racconta la propria storia e che talvolta diventano un vero e proprio accessorio. Basti pensare infatti alle manine e spille a cuori, ai portarossetti,alle piccole pochette metalliche, ai dischetti depilatori abilmente inseriti nelle borse bauletto.....insomma tutto quello che è quotidiano diventa particolare, semplice e raffinato, indossato in qualsiasi momento e luogo.
A far da portavoce a questi oggetti, era una simpatica donna vestita anche lei dello stesso cromatismo di Naima. Indossava infatti un buffo cappello rosso che terminava con un gigantesco pois, dal quale spuntavano due lunghe treccie nere che poggiavano su in gilet celeste di paille ed infine portava dei piccoli stivaletti camosciati sempre rigorsamente con i pois svolazzanti....una piccola phocaonthas di Vittorio Emanuele che ci ha portato alla luce i rari frammenti e segreti che ogni donna porta dentro di se.
Maglia a pipistrello handmade, pantalone Valentino, basco Kangol,
sciarpa Max&Co, scarpe allacciate Fratelli Rossetti
Location_: Piazza Vittorio, Roma
Ph_: Diana Mirone
Styling_: Diana Mirone
Model_: Naima
Cavolo i tuoi outfit sono sempre così particolari!
RispondiEliminaAdoro troppo i tuoi cappelli, hanno sempre una storia dietro o un posto lontano da cui provengono :)
Esatto, è proprio così! Grazie come sempre!
RispondiEliminaPareil pour ce lundi! J'ai fais nuit blanche donc je suis crevée!
RispondiEliminasimple but lovely style, meme si je ne parle pas italien.
RispondiEliminahttp://www.addicted2etsy.com
@addicted2: Style is a form of comunication over all the speak barrieres, luckly!
RispondiEliminaQuesto maglione è una pura meraviglia, ed infatti tutti i tuoi vestiti hanno sempre una bella storia!
RispondiEliminaawesome pictures
RispondiEliminacome follow the first ever fashion blog from a Guys POV, let He know what you think
Fashion by He
@L'armadio del delitto e @Fashion By He : Grazie!
RispondiEliminaconosco bene questa zona...li c'è la mia università!
RispondiEliminawww.nobodyknowsmarc.blogspot.com
Che bello, incontriamoci qualche volta allora!
RispondiEliminacool sweather and scarf!
RispondiEliminaxoxo
http://doublelll.blogspot.com