martedì 27 luglio 2010

Camera





Tu vois les fleurs et les oiseaux, Les amis, les ennemis,

Tu entends la musique, J'entends le bruit



N:
Quella che mia nonna da giovane usava come sottoveste, io e Diana abbiamo trovata superba anche come abitino.
Sembra un petalo primaverile, è di un antico nobile raso che gioca a imitare la seta. Il colore è cangiante; un giallo tenue con ombre rosate. Diana ci teneva molto al calzino e l'ho appoggiata, anche se nel quotidiano non ripeterei questa scelta, che comunque rende molto più spensierata la mise.
La borsa è molto antica, molto d'annunziana, all'interno è foderata di un rosa concupiscente. Gli orecchini sono due piumette blu comprate a Roma e gli anelli gli inseparabili vergine e polpo di Joseph Meo.
Abbiamo scattato "Giù al monumento" a Sorrento, Diana si è cimentata con la fotografia ancora una volta.


D:
Come ha detto la mia collega in precedenza, mi sono cimentata ancora una volta nel ruolo della photographer, nel mondo della fotografia di moda, una nuova realtà che ho avuto piacere di esplorare, nonostante non mi appartenga del tutto....Queste foto che ho scattato mi ricordano la dolce e seducente ninfetta, la cosiddetta LOLITA, del noto e famoso film di Kubrick, la donna-bambina allegra e malinconica degli anni 50. Non a caso infatti l'abbigliamento scelto voleva un pò spolverare quella fase dell'adolescenza in cui si è felici spensierati...ecco allora la scelta del calzino, elemento ironico che fa tanto bambina, rompendo la sobrietà che quest'abito di taffetà d'avorio poteva comunicare...



Vestitino vintage, decolletes Bruno Magli, borsa vintage, anelli Joseph Meo

Location_: Sorrento
Ph_: Diana Mirone

Styling_: Diana Mirone

Model_: Naima

giovedì 22 luglio 2010

Oz





N:
C'era questa bella gonna azzurra, sempre appartenuta alla gioventù anni '50-'60 di mia nonna, quando le sorrentine e i sorrentini erano un pò più nobili e sobri. Ci sarebbe andata bene sopra una maglietta a righe, ma ho preferito giocarmela, senza interpellare Diana alcuna, con questa nera con lo scollo a barchetta, il mio preferito per veleggiare verso gli orizzonti delle favole.
Le scarpette rosse le ho fottute ovviamente alla malvagia Strega dell'Est, spiaccicata sotto casa mia vicino al bar di Catiello, e questa antica cipolla da collo che segna le 11 e 10 proprio forever direi che ce sta, ce sta, così come l'anello col leone (fifone).











Maglietta con scollo a barchetta, gonna di cotone da vintage,
scarpe Sandra, anelli Joseph Meo

Location_: Studio Asteco, Sorrento
Ph_: Gabriella Cadice
Styling_: Naima Amarilli
Model_: Naima

Paraviso n'terr'

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Soundtrack: Paraviso n'terr' - Teresa De Sio


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Jammo arape a fenesta frat'
Vir' che povere llà bbascio
Solamente fatica ‘a vita
Manco nu poco ‘e bbene

Ma nuje vulimmo ‘o paraviso ‘nterra
E ‘o paraviso nun ce sta
Nuje che cercammo ‘o paraviso ‘nterra
Ma ccà nun ‘o potimmo truvà








N:
Con un pò di reticenze accetto la nuova proposta di Diana, che non so bene cosa avesse in mente nel comporre questo outfit a base di crochet. Una contadina greca, una giovincella campagnola, à mujer 'e ciccin' ò verdurmmar', ussap'ess. Comunque non mi rispecchia, sappiatelo e compiacetevi di questa certezza.
Ancora una volta tutti pezzi appartengono ad un guardaroba jeunesse-familial a me ceduto e, se non fosse stato per questo blog, anche deceduto; dal top-centrino realizzato a mano fino alla gonna di seta madras, con tanto di sottogonna merlettata e sandali di battaglia.



Gli accessori: c'è la borsa panna, crochet materno, il rosario, originalissima bomboniera per la comunione di una giovincella di nome Blu (nei miei fumetti questo rosario lo indossa spesso la mia protagonista Fronn' è Limon') e gli anelli di Joseph Meo, che metto sempre, la vergine seduta alla mano destra, e il serpente alla mano sinistra.

Diana, oltre che come stylist, si è cimentata come fotografa. Salite dal mare abbiamo studiato questo look e siamo corse a scattare a Villa Fiorentino, detta Villa Fazzoletti perchè credo che la ex proprietaria abbia alliettato con candide stoffe più di un naso sorrentino.




Gonna di seta madras e sottogonna in sangallo da vintage, top,
borsa e rosario crochet, sandali Valerio Valentini, anelli Joseph Meo
Location_: Villa Fazzoletti, Sorrento
Ph_: Diana Mirone
Styling_: Diana Mirone
Model_: Naima

lunedì 19 luglio 2010

Icone di Stile: Brigitte Bardot

In questa rubrica "Icone di stile", ci occuperemo degli archetipi, delle donne il quale stile (e fascino) è diventato un punto di riferimento.

Dal momento che la nostra ricerca stilistica è focalizzata sugli anni '50 '60, non possiamo che cominciare con la superba B.B. degli anni di "Et Dieu crea la femme".

Un vestito a palle super chic



Cinturone e orecchini a cerchioni

A Spoleto, perfetta!

Righe e scollo a barchetta, pettinatura charmant

Praticamente Bomba e Brigitte Bardot, per citare Caetano Veloso

Azzurro




"Azzurro, il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me, mi
accorgo di non avere più risorse senza di te, e allora, io quasi quasi
prendo il treno e vengo, vengo da te, ma il treno dei desideri nei
miei pensieri all'incontrario va..."



N:
Primo set, dove io fungo da modella e la nostra scattante amica Gabriella scatta (per quanto io non somigli molto ai soggetti maschili alla Von Gloeden che lei fotografa di preferenza).
E sia; outfit anni '50-'60 costruito da Diana a partire da un pantalone capri Les Compaines, direttamente dal superbo armadio vintage di mia nonna.
Inizialmente avevamo scelto come location le antiche mura di Sorrento appena riaperte, ma poi abbiamo scartato quelle foto per via della luce brumosa, nella quale peraltro si aggirava una troupe para-cinematografica, perfettamente a proprio agio in quei torvi bagliori essendo milanese, assoldata, dicevano loro, per girare le "esterne" del Premio Caruso, in questi giorni giù Marina Grande e pure sulla rai figuratevi.
Abbiamo ripreso in mano la nostra Nikon la mattina seguente nel nostro cosiddetto "Studio Asteco" e ne è uscita stà robba quà...










Canotta a costine, pantaloni capri da vintage Les Copains, sandali Di Varese,
cintura vintage, borsa d'artigianato calabrese, anelli Joseph Meo
Location_: Studio Asteco, Sorrento
Ph_: Gabriella Cadice
Styling_: Diana Mirone
Model_: Naima

venerdì 16 luglio 2010

Presentazioni




Diana Mirone
Fashion Designer, maitresse.

La moda
dal latino modus, i, che significa maniera, norma, regola, tempo, melodia, ritmo non
è altro che comunicazione, comunicare il proprio stile, se stessi attraverso il linguaggio dei segni, dei colori, dei gesti, dell'abbigliamento.....è mostrare se stessi ma anche nascondere, mascherarsi...
Un viaggio attraverso l'immaginazione, immaginazione di ciò che sarà ma anche di ciò che è stato;un revival del passato che ritorna incessantemente.....
Ma la moda è anche arte, cultura...gioco di contrasti,di equilibrio tra eleganza e proporzioni....e come dice la mia collega in basso è un gioco,un gioco di donne, un gioco fatto da due ragazze creative che sperano di far divertire.. vero Naima?:P

Presentazioni



Naima Amarilli
sedicente artista, giornalista, scaricatrice di porto.

La cosa più importante è desiderare, anelare; la moda evoca stili di vita, spalanca scenari, ridefinisce estetiche. Qui, da questo piccolo laboratorio, nutrito di pezzi vintage-familial e vitaminizzato dalla freschezza dei nostri vent'anni, cercheremo di tracciare itinerari attraverso le cose che amiamo, ovvero pittura, cinema, fotografia, fumetti, letteratura e favole.
Anche se, tienilo a mente dolcezza mia bella, è solo un gioco.

Di donne.

(quelle che siamo, che vorremmo essere, e che forse saremo.)