Soundtrack: Camera- Plastiscines
Tu vois les fleurs et les oiseaux, Les amis, les ennemis,
Tu entends la musique, J'entends le bruit
N:
Quella che mia nonna da giovane usava come sottoveste, io e Diana abbiamo trovata superba anche come abitino.
Sembra un petalo primaverile, è di un antico nobile raso che gioca a imitare la seta. Il colore è cangiante; un giallo tenue con ombre rosate. Diana ci teneva molto al calzino e l'ho appoggiata, anche se nel quotidiano non ripeterei questa scelta, che comunque rende molto più spensierata la mise.
La borsa è molto antica, molto d'annunziana, all'interno è foderata di un rosa concupiscente. Gli orecchini sono due piumette blu comprate a Roma e gli anelli gli inseparabili vergine e polpo di Joseph Meo.
Abbiamo scattato "Giù al monumento" a Sorrento, Diana si è cimentata con la fotografia ancora una volta.
D:
Come ha detto la mia collega in precedenza, mi sono cimentata ancora una volta nel ruolo della photographer, nel mondo della fotografia di moda, una nuova realtà che ho avuto piacere di esplorare, nonostante non mi appartenga del tutto....Queste foto che ho scattato mi ricordano la dolce e seducente ninfetta, la cosiddetta LOLITA, del noto e famoso film di Kubrick, la donna-bambina allegra e malinconica degli anni 50. Non a caso infatti l'abbigliamento scelto voleva un pò spolverare quella fase dell'adolescenza in cui si è felici spensierati...ecco allora la scelta del calzino, elemento ironico che fa tanto bambina, rompendo la sobrietà che quest'abito di taffetà d'avorio poteva comunicare...
Vestitino vintage, decolletes Bruno Magli, borsa vintage, anelli Joseph Meo
Location_: Sorrento
Ph_: Diana Mirone
Styling_: Diana Mirone
Model_: Naima