mercoledì 27 ottobre 2010

Icone di stile: Marion Cotillard in Inception



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Un film verso il quale, lo ammetto, nutrivo un certo scetticismo, non sarei nemmeno andata a vederlo se non fosse stato per un mio lungimirante amico.
Un po´ un`americanata, ma come tutte le americanate curatissima per molti aspetti.
Uno di questi e´ senz`altro il raffinatissimo guardaroba dell`attrice francese Marion Cotillard, che nel film fa poche apparizioni, ma tutte molto chic, come una femme fatale d`altri tempi ma molto molto attuale.





Altre immagini dei costumi qui e qui








domenica 24 ottobre 2010

Icone di stile: Palma Bucarelli






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Donne di carattere, di cultura e di conseguenza di grande fascino. Donne eleganti e significative, anzi, fondamentali.

In questo periodo sto leggendo un'interessante biografia, chiamata "Regina di quadri: vita e passioni di Palma Bucarelli" di Rachele Ferrario, che si sofferma non solo sul personaggio della direttrice della Galleria d'Arte Moderna di Roma, ma tratteggia anche lo scenario storico-artistico degli anni a cavallo della seconda guerra mondiale.


Tempo fa la stessa Galleria d'Arte moderna, per noi dell'Accademia semplicemente la GNAM, ha dedicato una mostra a Palma Bucarelli "Il museo come avanguardia" esponendo, oltre alle opere con le quali rese Roma centro dell'arte contemporanea, anche alcuni dei meravigliosi abiti che la rendevano protagonista delle cronache mondane.


D'altronde proprio sull'armonizzazione tra significato ed eleganza si concentra la ricerca di Gioco di Donne.


Qui , Quo e Qua un paio di interessanti articoli per conoscerla meglio.





Uno stile sfarzoso nelle grandi occasioni










Una sobria eleganza nel quotidiano, con una certa cura per i dettagli































sabato 16 ottobre 2010

Discipline


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Parlavamo di gonne strette al ginocchio ed eccone qui per voi una, sempre dall'archivio di mia nonna, così come le scarpe. Il cappello a quanto pare era appartenuto in tenera età a zio Jo, ovvero l'ormai citatissimo in questo blog Joseph Meo autore di questo bellissimo bracciale di legno dipinto, dell'anello con la foglia di edera, della collana, che a detta sua "deve essere ancora assemblata", ma secondo me è già superba così, e della sedia, più una scultura in verità.

Si è scattato ancora una volta al Castagneto Lubrense, è il terzo set per Leandro, come featuring ha partecipato anche una deliziosa lucertola incartapecorita.













































Gonna Giovanni Sorrentino, canotta Intimissimi, camicetta Stefanel,

scarpe Vitulli, cappello da vintage, gioielli Joseph Meo


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Location_: Castagneto Lubrense, Massalubrense

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Ph_: Leandro Morelli

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Styling_: Naima Amarilli

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Model_: Naima






venerdì 15 ottobre 2010

Icone di stile: le gonne strette al ginocchio di Victory Ford



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Per quanto io, a differenza di Diana, non si un'appassionata di serie televisive, circa ogni tre anni mi capita di seguirne una. Stavolta è toccato a "Lipstick Jungle", interrotta dopo solo due stagioni.

Carina, certo senza troppe pretese e decisamente fiacca nel delineare personalità e intrecci, ma ha il pregio di mettere in scena, come ogni figlia di Sex and the City, personaggi femminili veramente protagonisti, con un lavoro serio e guardaroba all'altezza.

La mia preferita era la fashion designer Victory Ford, interpretata dalla deliziosa attrice Lindsay Price; sono rimasta incantata dalle sue gonne strette al ginocchio, da donna in carriera sbarazzina.





















sabato 9 ottobre 2010

Sway

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Ritorno toccata e fuga a Sorrento, reicontro Diana per una chiacchierata tra amiche e ne approfittiamo per fare il set con il mio classico tubino da vernissage, che avevamo in mente da tanto tempo.
L'idea iniziale era citare l'immortale Colazione da Tiffany e scattare nel Museo Correale, ma siccome era chiuso abbiamo cambiato scenario e abbiamo dirottato su casa del mio amico e musa Mauro, il quale mi ha anche regalato i carinissimi orecchini a torciglino che ho messo.

Il tubino lo presi tempo fa a Sorrento da Max & Co, la borsetta di maglia di ferro è un pezzo vintage, i guanti di raso invece li comprai proprio con Diana a Porta Portese l'anno scorso.
Sui Ray Ban Wayfarer non c'è molto da dire, solo che quando me li feci regalare pensavo a Bob Dylan e non li aveva nessuno, mentre adesso sono da anni sui nasi di tutti, ergo nel quotidiano preferisco usare i miei nuovi fantastici occhiali che sono quasi certa che non andranno mai di moda.


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Tubino Max & Co, scarpe Vitulli, guanti di raso, borsetta vintage, occhiali Ray Ban Wayfarer



Location_: Villa La Rupe, Sorrento

Ph_: Diana Mirone

Styling_: Diana Mirone

Model_: Naima

domenica 3 ottobre 2010

Summer Cannibals









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Dovunque ci si trovi, con qualunque mise lo si abbini, il tricorno è votato ad evocare storie e invocare l'avventura.
Il fotografo è ancora Leandro come per lo shooting "A che servono gli dei" , la luce non ci ha certo favoriti per la qualità delle foto, ma la location era talmente ricca di oggetti e suggestioni che sarebbe stato un peccato lasciarsi sfuggire questi scatti.
Il posto è una specie di Isola del Tesoro a Massalubrense, dove non a caso abita il fin troppo citato Joseph Meo , che presto figurerà in questo blog come icona stile. E' lui l'autore, oltre che dell'anello di legno e di quello platessa d'argento, anche dello scorfano di legno, del fucile e del piatto a polpo. Da lui c'è tutto quello che può servire a un corsaro per mare e per terra.









Per quanto riguarda l'outfit, la storia del tricorno potete leggerla qui , la gonna era di mia madre, infatti è tipicamente anni '80 '90 come quelli che i disegnatori pigri ancora mettono addosso alle supereroine o ai personaggi femminili quando vogliono farle mezze nude, cioè sempre, specialmente quando si chinano a raccogliere da terra un indizio misterioso. Il contrasto però tra la femminilità della gonna e il resto della mise in perfetto stile pirata era divertente.
L'orecchino me lo sono fatto da me. E' un tappo della birra la cui parte interna ho dipinto di rosso.






















































Tricorno Bruno Pieroni, gonna Atos Lombardini, canotta a righe di jersey Strenesse blue, giacca Iron, scarpe inglesi allacciate Ugo Rossetti, anello di legno e anello platessa Joseph Meo

Location_: Castagneto Lubrense, Massalubrense
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Ph_: Leandro Morelli
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Styling_: Naima Amarilli
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Model_: Naima